venerdì 23 ottobre 2015

Da qualche parte bisogna iniziare, no?

E' passato molto tempo dal giorno in cui ho pubblicato quel primo post (il mio sogno) in cui spiegavo quale fosse il mio sogno ... ossia il sogno di poter fondare una scuola libera e di qualità.

E' vero, è passato molto tempo, ma il desiderio di realizzare questo mio sogno non è diminuito, anzi, si è rafforzato ancora di più.

Questo è il primo di una serie di post che hanno come scopo quello di delineare le idee maturate in questi anni che potrebbero aiutare a rendere il progetto realizzabile e sostenibile.

Lo so ... è un progetto ambizioso,
e ci sono tantissime questioni da affontare,
ma la complessità del progetto non mi spaventa.

Se voglio realizzare questo progetto devo inziare da qualche parte, e direi che mettere tutto per scritto sia la cosa migliore da fare.
I pensieri si fanno sempre più chiari quando li si mette nero su bianco, no?

Penso che, per iniziare, sia una buona idea documentare come ho proceduto fino ad ora.

Da quando mi sono messo in testa di fondare questa scuola,
come prima cosa mi sono confrontato con le persone a me vicine (amici, parenti, amici di amici)
per sapere cosa ne pensassero.

Di solito introduco il discorso quando, durante una conversazione, si finisce con il parlare della situazione che la scuola si trova ad affontrare, o della difficoltà dei ragazzi di apprendere. Stranamente questi argomenti si presentano molto più spesso di quanto si possa credere.

Quando espongo quella che è la mia idea di scuola ideale, di solito c'è sempre qualcuno che si incuriosisce e mi rivolge domande per saperne di più. Il mio rispondere alle domande di solito dà inizio ad un confronto tra i presenti che finiscono con l'esporre una gran quantità di dubbi, critiche e idee che per me hanno un grandissimo valore. Sono stati proprio questi confronti con gli altri che mi hanno permesso di riuscire a vedere questo progetto da tantissimi punti di vista molto validi e di notare tantissime questioni che devono essere considerate.

Da molto tempo mi pongo la seguente questione; se queste idee, queste critiche e questi dubbi non vengono scritti da nessuna parte, allora non si arriva da nessuna parte in quanto rimangono solo belle parole, belle idee tanto belle quanto inconcrete. Se questi pensieri non vengono documentati in qualche modo allora non vi è la possibilità di una vera e propria evoluzione del progetto. E con questo, si arriva al motivo che mi ha portato a documentare il tutto in questo blog.
Questo blog, quindi, oltre aiutarmi a dare forma alle idee, mi darà la possibiltà di confrontarmi con un vasto pubblico che, con i suoi commenti (idee, dubbi, critiche, e altro), mi aiuterà a far maturare ancora di più il progetto.

Ovviamente le idee che verrano riportate saranno solo suggerimenti di soluzione alle varie questioni che si dovranno affrontare. Nessuna delle idee esposte dovranno, per ora, essere considerate definitive. Ogni idea potrà subire migliorie, potrà subire ripensamenti, potrà essere scartata laddove sorgesse un'idea migliorie.
Tutto questo per dire che per ora non è stato deciso niente, e che ogni pensiero è ben accetto.

Grazie per avermi ascoltato











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